Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Alterazioni – il segno della contemporaneità

Il paesaggio nel tempo
ALTERAZIONI – il segno della contemporaneità
A cura di Letizia Rostagno
L’edizione di quest’anno della mostra sul paesaggio nel tempo (ormai una tradizione per Monzuno) segnala una decisa virata su una visione contemporanea del paesaggio che induce ad una riflessione sul topos stesso. Virata sottolineata anche dalla scelta del linguaggio delle opere e dagli artisti stessi.
La nozione di paesaggio si è allargata e definisce la natura con tutto ciò che la occupa e dunque tutte le creazioni e le deformazioni/trasformazioni apportate dall’uomo. Si tratta ora dello sguardo molto particolare del cittadino sul luogo/ambiente/paesaggio.

In mostra il segno forse più rappresentativo della contemporaneità, quello grafico del fumetto e dell’illustrazione . E tre artisti che per appartenenza anagrafica e geografica ben rappresentano lo sguardo particolare sul paesaggio che qui si vuole suggerire.

Da segnalare inoltre l’esposizione, a latere della mostra, delle opere selezionate per il concorso “Raccontare l’Appennino”, promosso dal Comune di Monzuno in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, che ha visto giovani allievi dei corsi di Fumetto e Illustrazione confrontarsi con il racconto per immagini di un luogo, un ambiente, una natura da far conoscere e promuovere.
Artisti : Davide Bonazzi, Davide Fabbri, Otto Gabos.
Sala della Biblioteca Comunale M.MARRI
Via Casaglia, 1 – MONZUNO BO

Dal 6 luglio al 4 agosto 2014

Mostra Concorso “Raccontare l’Appennino”
Sala Ivo Teglia / EmilBanca
Via G.Bertini, 1 – MONZUNO BO

Dal 6 al 27 luglio 2014

Inaugurazione mostre e Premiazione concorso:
Domenica 6 luglio 2014 ore 18.00
Apertura : sab. e dom. 9-12 e 16-19 altri giorni su appuntamento 338 50 55 363
Con il Patrocinio del Comune di Monzuno e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Monzuno , dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e di Emilbanca

Letizia Rostagno

Artista multimediale, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna con relatori Roberto Daolio e Maurizio Finotto. La sua tesi è stata segnalata per la ricerca e presentata al MAMBO – Museo d’arte Moderna di Bologna. Il suo approccio multidisciplinare la porta a muoversi con disinvoltura tra diversi codici espressivi dell’arte contemporanea: video, fotografia, libro d’artista, poesia, installazioni. Nei lavori video ha esplorato con cura analitica i rapporti tra comunicazione e arte sotto diverse specie. Attualmente si dedica ai temi del femminile, dell’identità e dell’autoritratto. Espone in mostre collettive e personali, e si dedica all’organizzazione e cura di mostre, progetti artistici ed editoriali. È co-direttrice delle Edizioni Beatrix V.T. , segnalate nel 2015 con menzione speciale per l’attività al Premio Nazionale Lorenzo Montano per la poesia. Si è occupata e si occupa inoltre di archivi d’artista. Tra gli altri: Lea Colliva e Nino Bertocchi, Greta Schoedl, Umberto Spironello, Nullo Mazzesi, Comune di Monzuno, etc. Sue opere sono pubblicate nel II e III Vol. de “Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea” di Giorgio Bonomi edito da Rubettino e si trovano presso collezionisti privati, archivi di Libri d’Artista e presso il MUSINF di Senigallia (AN).


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