Contemporary Art Magazine
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n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Annalù – Nagatani

ANNALÙ – NAGATANI
A cura di Alessandra Redaelli

Vernissage: SABATO 6 MAGGIO 2017, dalle ore 18 alle 21
Periodo: 7 Maggio – 10 Giugno 2017
Catalogo con testi di Alessandra Redaelli

Due scultori diversissimi, ma accomunati dalla profonda spiritualità, si affiancano nelle sale della galleria PUNTO SULL’ARTE a Varese – Casbeno (VERNISSAGE SABATO 6 MAGGIO h 18-21): il giapponese KYOJI NAGATANI, che si esprime soprattutto attraverso il bronzo, e ANNALÙ, giovane artista di origine veneziana che ha dato un nuovo volto e una nuova voce alle resine. Se il primo sceglie la compatta impenetrabilità del metallo, la seconda predilige la trasparenza dei materiali sintetici; se lui scandisce il suo racconto in un linguaggio essenziale e minimalista, lei alza il suo canto in toni pieni, avvolgenti, talvolta barocchi; se uno gioca con la luce riflessa e il bruno delle ombre, l’altra si lascia trascinare da una tavolozza selvaggia. Eppure la ricerca di una verità ultima all’interno della natura sottende tutti i lavori di entrambi gli artisti e crea dialoghi segreti tra le sette virtù raccontate dalle Pietre oniriche di Nagatani, appese al soffitto in file eleganti e reinterpretate come forme primordiali di grazia rinascimentale, e i frattali celati dietro i merletti di Annalù; tra il sussurro della materia che brulica sotto la lucida superficie spaccata del bronzo e il vibrare delle farfalle che sciamano nei Dreamcatcher; tra gli impervi speroni di roccia su cui stanno arroccate dimore segrete ma forse penetrabili e quei Fukinagashi (omaggio dell’artista italiana alla cultura orientale) scossi dal vento sulle loro isole fluttuanti come vele durante una tempesta.

ANNALÙ: Nasce a San Donà di Piave, Venezia, nel 1976. Nel 1999 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 2001 espone in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Hong Kong, Los Angeles, Naples in Florida, Bologna e San Gimignano). Nel 2001 e 2011 partecipa alla Biennale di Venezia e 2017 a Scope New York. Vince numerosi premi e menzioni tra cui il Premio Arte Laguna 2007 e 2008; Premio Pagine Bianche 2006; Premio Stonefly per l’Arte Contemporanea 2008; Premio Ora 2011; Premio Opera le vie dell’Acqua 2012; Premio Zaha Hadid 2016. Le sue opere sono in esposizione permanente presso il MACS Catania e MIM Museum in Motion Piacenza. Ha esposto in numerosi Musei italiani e stranieri. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Vive e lavora a Passarella di San Donà di Piave, Venezia.

KYOJI NAGATANI: Nasce a Tokyo nel 1950. Si laurea all’Università delle Arti di Tokyo e presso l’Istituto Superiore di Ricerca dell’Università Statale di Belle Arti della capitale giapponese. Nel 1976 consegue il Diploma di specializzazione nella fusione del bronzo. Vince poi una borsa di studio del governo italiano che gli consente, nel 1984, di diplomarsi all’Accademia di Brera a Milano sotto la guida degli scultori Enrico Manfrini e Alik Cavaliere. Fra le sue opere più importanti si ricordano il Monumento per il Teatro Comunale di Hachioji a Tokyo, la Sedia del Vento per il Museo aperto di Utsukushi-ga-hara di Nagano, La Porta del Vento per il Museo aperto di scultura di Hakone, Il Seme per la Scuola Edile di Bergamo (Seriate) e tre monumenti per i Giardini pubblici di Yoshikawa City (Saitama). Nel 2009 vince il Premio delle Arti (settore scultura) del Circolo della Stampa di Milano – Associazione Culturale Indro Montanelli. Vive e lavora tra Milano e Tokyo.

PUNTO SULL’ARTE
Viale Sant’Antonio 59/61, Varese
0332 320990 I info@puntosullarte.it
Martedì – Sabato: h 10-13 e 15-19
Domenica 7 e 14 Maggio h 15-19

Galleria PUNTO SULL'ARTE

Fondata a Varese nel 2011 da Sofia Macchi, la galleria PUNTO SULL'ARTE in pochi anni è diventata punto di riferimento centrale per i collezionisti. La sua eccellenza è stata premiata da riconoscimenti importanti: nel 2013 è già membro dell’Associazione Nazionale Gallerie D’Arte Moderna e Contemporanea, mentre nel gennaio del 2016 esordisce ad Artefiera Bologna. La filosofia di PUNTO SULL’ARTE è quella di sostenere pittori e scultori italiani e internazionali di impostazione tradizionale, ma dalla sensibilità contemporanea, accomunati sempre dall’altissima qualità, che per la galleria è imprescindibile. È con questo criterio che Sofia Macchi ha scelto di promuovere artisti come Matteo Massagrande, Alex Pinna o Annalù, dalla poetica profondamente italiana e oggi di rilevanza internazionale. Proprio l’anima internazionale della galleria è una delle chiavi del suo successo. La curiosità nei confronti di ciò che si muove nel mondo è di stimolo, infatti, per proficui rapporti di collaborazione con gallerie nazionali ed estere (dal Nord Europa agli Stati Uniti) alla ricerca delle voci più nuove e interessanti. Come nel caso di Federico Infante, giovane artista cileno molto apprezzato a New York e approdato alla galleria varesina per il suo debutto in Europa. Fondamentale per i rapporti con artisti, operatori e collezionisti italiani e stranieri è l’assidua partecipazione della galleria alle principali fiere di settore, dalla già citata Artefiera, a Bologna, ad ArtVerona fino alla partecipazione ad alcune fiere all’estero. Situato in una palazzina Liberty non lontana dal centro della città, lo spazio di 300 m2 della galleria è distribuito su due piani. Le sale espositive a livello strada sono abitualmente adibite alle mostre in corso, mentre al piano superiore, con un allestimento attentamente studiato e in continua trasformazione, sono esposti in una collettiva permanente tutti gli artisti della galleria.


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